Come la perdita dell'udito influisce sulla memoria

L'ipoacusia potrebbe rendervi smemorati? Scoprite subito come e perché l'ipoacusia influisce sulle funzioni della memoria.

È risaputo che un'ipoacusia non risolta può avere un impatto sui livelli di stress e ansia, ma sapevate che può influire anche sulla vostra memoria? La perdita di memoria è solo uno degli effetti collaterali della riduzione della funzione uditiva, ma è uno dei più importanti.

Oltre ad avere un impatto significativo sulla fiducia in se stessi e sullo stile di vita quotidiano, la perdita di memoria può spesso essere erroneamente interpretata come l'inizio di una demenza. Se si sviluppa una perdita dell'udito legata all'età, ad esempio, una successiva riduzione delle funzioni mnemoniche potrebbe non essere automaticamente collegata a problemi di udito. Tuttavia, è molto probabile che la perdita dell'udito abbia un impatto sulla capacità di trattenere e ricordare le informazioni.

L'ipoacusia influisce sulla memoria?

La ricerca ha confermato che l'ipoacusia ha un impatto sulla memoria. Infatti, si ritiene che l'ipoacusia possa influenzare la funzione della memoria in molti modi. Per capire perché la funzione uditiva influisce sulla memoria, è importante considerare l'effetto complessivo che l'ipoacusia può avere su un individuo.

Concentrazione

Quando si soffre di ipoacusia, è necessario concentrarsi molto più semplicemente per riconoscere i suoni. Se si conversa con qualcuno, ad esempio, la concentrazione è rivolta a decifrare ciò che la persona sta dicendo e a cercare di capirlo. Ciò significa che il cervello si concentra meno sulla memorizzazione delle informazioni.

A causa della maggiore concentrazione richiesta per seguire semplicemente la conversazione, il cervello non memorizza le informazioni. Conosciuto come sovraccarico cognitivo, il cervello è troppo impegnato a cercare di ascoltare e interpretare i suoni per memorizzare anche il contenuto. Naturalmente, quando si cerca di ricordare i dettagli della conversazione, l'informazione semplicemente non c'è e quindi non può essere richiamata.

Si può avere l'impressione di non riuscire a ricordare ciò che si è ascoltato, ma in realtà il cervello non è ancora riuscito a memorizzare le informazioni. Per questo motivo, non si dispone dei dati necessari affinché la funzione di richiamo del cervello funzioni in modo efficace. Sebbene il meccanismo sia ancora in funzione, le informazioni non vengono elaborate.

Isoamento

L'ipoacusia non trattata spesso porta alla solitudine e all'isolamento. La riduzione della socializzazione è estremamente comune tra le persone con ipoacusia o acufene non risolti.

Quando si è isolati, il cervello è esposto a meno stimoli. Di conseguenza, non ha bisogno di lavorare così tanto e diventa meno attivo. Questo può portare a cambiamenti strutturali e persino a un restringimento del cervello. L'isolamento significa che la funzione della memoria non viene esercitata con la stessa frequenza, riducendo la sua capacità. Naturalmente, questo ha un impatto negativo sulle sue prestazioni. Quando è il momento di richiamare le informazioni, il funzionamento ridotto della memoria rende più difficile ricordare le cose.

Ansia e depressione

Se l'ipoacusia non viene trattata in modo efficace, può aumentare il rischio di sviluppare problemi emotivi e psicologici. Molte persone trovano che l'ipoacusia nascosta abbia un effetto negativo sulla loro salute mentale, con un numero significativo di individui che sperimentano un aumento dell'ansia e della depressione.

Gli studi sulla depressione hanno dimostrato che può modificare il funzionamento del cervello. Quando la depressione ha un impatto sulla memoria, significa che si è meno capaci di trattenere e richiamare le informazioni su richiesta.

Per saperne di più sul legame tra funzione uditiva e perdita di memoria, iscrivi subito alla newsletter Signia. Se vuoi sapere se il funzionamento dell'udito può influire sulla tua memoria, fai il test dell'udito Signia oggi stesso.

Identificare la perdita di memoria legata all'udito

In caso di perdita di memoria, è importante rivolgersi a un medico. Sebbene spesso ci si rivolga al proprio medico di base in caso di riduzione delle funzioni mnemoniche, è consigliabile contattare anche un audioprotesista.

Un semplice test dell'udito può valutare la funzione uditiva e determinare se si è affetti da una qualche forma di ipoacusia. Anche un'ipoacusia relativamente lieve può causare un sovraccarico cognitivo, il che significa che le persone possono avere una perdita di memoria legata all'udito senza avere problemi di udito moderati o gravi.

In effetti, è possibile che la perdita di memoria venga notata prima di accorgersi di una riduzione della funzione uditiva. Dato che molte persone sperimentano una riduzione della funzione uditiva in modo graduale, può passare del tempo prima che questa abbia un impatto evidente sulla vita quotidiana. Se da un lato ci si accorge di avere difficoltà a ricordare le informazioni, dall'altro si può non notare quanto ci si debba concentrare per seguire una conversazione o ascoltare i suoni, ad esempio.

Questo è uno dei motivi per cui è così importante sottoporsi a esami dell'udito di routine. Eseguendo un esame non invasivo, come l'audiometria a toni puri, il tuo audioprotesista potrà confermare se hai o meno una perdita uditiva. In caso affermativo, è possibile valutare rapidamente anche il tipo, la configurazione e la gravità della perdita uditiva.

Curare e prevenire la perdita di memoria

Quando la perdita di memoria è legata alla funzione uditiva, in genere può essere risolta in modo semplice e rapido. Indossando apparecchi acustici, ad esempio, è possibile migliorare la funzione uditiva. In questo modo si evita il sovraccarico cognitivo, poiché il cervello non deve più lavorare duramente solo per captare e interpretare i suoni. Ciò consente al cervello di elaborare normalmente le informazioni e significa che le informazioni sono immagazzinate nella memoria, pronte per essere richiamate quando servono.

Inoltre, l'uso di apparecchi acustici riduce notevolmente il rischio di isolamento sociale. Potendo continuare a condurre il proprio stile di vita abituale anche indossando gli apparecchi acustici, le persone sono in grado di rimanere sociali e attive. Allo stesso modo, gli apparecchi acustici attenuano gli effetti della perdita uditiva, riducendo il rischio di sviluppare depressione e ansia.

In questo modo il cervello non subisce i cambiamenti strutturali che possono verificarsi nel tempo a causa dell'isolamento, della riduzione dell'attività e della depressione. Mantenendo il proprio stile di vita, la funzione della memoria e il cervello continuano a essere esercitati. Per questo motivo, la capacità di interpretare, memorizzare e ricordare le informazioni è inalterata.

Un esame dell'udito e un trattamento adeguato possono certamente aiutare a combattere la perdita di memoria legata all'udito. Tuttavia, non è necessario aspettare di iniziare a sperimentare una riduzione delle funzioni della memoria per consultare un audioprotesista. Sottoponendosi a regolari test di funzionalità uditiva, è possibile identificare e risolvere rapidamente qualsiasi potenziale problema uditivo, riducendo così il rischio che si verifichi una perdita di memoria correlata.

Per saperne di più, sottoponiti subito al test dell'udito Signia e scopri se hai una perdita uditiva.

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